Inquadramento generale della professione del manager di destinazione #
Con la Legge 27 dicembre 2023 n. 206, “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy” – pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 27 dicembre 2023 n. 300 ed entrata in vigore l’11 gennaio 2024 – l’art. 31 finalmente inizia a garantire un rilievo normativo alla figura professionale del Manager di destinazione
La nuova norma prevede si possano “individuare e valorizzare località considerate minori ma aventi forte potenziale turistico, incoraggiando la creazione di itinerari secondari di valore e promuovendo la connessione tra i territori limitrofi, affermando l’identità locale italiana in identità competitiva. Il comitato promuove altresì la costituzione di forme di cooperazione locali e la realizzazione di un sistema turistico di destinazione nonché della figura del manager di destinazione“.
In attesa dei decreti attuativi – affidati al Ministero del turismo – l’attività professionale continua a rientrare tra quelle regolamentate ai sensi dell’art. 2 della legge 14 gennaio 2013 n. 4 che comprende le “professioni non organizzate in ordini o collegi“, il cui riconoscimento ai sensi di legge è rilasciato da una associazione professionale autorizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. SIMTUR si è costituita già nel 2019 proprio al fine di rilasciare attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi ai sensi degli Artt. 4, 7 e 8 della legge 4/2013, che tra l’altro consente di ottenere incarichi professionali nelle amministrazioni pubbliche (DPCM 14 ottobre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale N. 268 del 10 novembre 2021).
Community Destination Manager #
La missione di SIMTUR è offrire garanzie a cittadini, utenti, pendolari, visitatori, viaggiatori, pellegrini, esploratori e ogni altra persona in movimento. A tal fine promuove la rappresentanza e la tutela delle figure professionali associate – manager della mobilità e del turismo sostenibile – che si riconoscono nei valori etici, nel quadro di competenze, nei modelli, nelle tecniche, nelle procedure e nel codice deontologico, la cui sottoscrizione consente di essere inseriti nella categoria senior e in un registro che risponde alle «Disposizioni in materia di professioni non organizzate» ai sensi della legge 4/2013.
Attraverso la propria struttura tecnico-scientifica e un nucleo di valutazione dedicato, SIMTUR tutela e promuove gli interessi economici, morali e sociali degli associati attraverso il profilo di specializzazione “community destination manager”: una figura professionale che si occupa di valorizzare luoghi e territori che accettano la sfida di diventare destinazioni di turismo consapevole, responsabile e sostenibile, attraverso le leve più innovative del marketing, promuovendo una positiva integrazione tra esigenze delle comunità locali e percezioni dei visitatori.
Il codice ATECO meno distante dalla realtà professionale dei manager di destinazione rimane al momento il 79.90.19: «Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte da agenzie di viaggio».
Vorrei maggiori info sul percorso per diventare destinati in manager